Trama

Grafomante… una nuova avventura ti attende! L’Hotel Depardieu si è tinto di giallo. Risolvi il mistero della vetusta proprietaria e scopri chi ha commesso il delitto! Questo non è un semplice investigativo: in base a cosa (e come) disegnerai, il colpevole cambierà! Grafomante, afferra la matita e risolvi il caso! Raccogli gli indizi, disegna il tuo identikit e formula l’accusa corretta!

«So che siete curiosi di scoprire chi c’è dietro la morte di Madame Depardieu, perciò non vi ruberò troppo tempo.»
I sospettati sono attentissimi, l’ispettore non è da meno.

Grafomante con delitto

Recensione

Sei un agente investigativo al tuo primo caso, un caso di omicidio, e devi risolverlo per poter dimostrare il tuo valore. Sei sempre stato preso in giro perché scarabocchiavi sempre sul tuo taccuino, ma il tuo capo l’ispettore Parker pensa che possa essere una qualità per farti risolvere i casi.

La vicenda parte con una scena della vittima, qualche ora prima del suo omicidio. Un’eredità, quattro collaboratori indiziati e poco altro, dovrai scoprire tu scegliendo su cosa indagare chi sarà o saranno i colpevoli. Ebbene sì, essendo un librogame in base alle scelte che compirai e agli indizi che troverai cambierà la storia e così facendo cambieranno anche gli omicidi, o l’assassino. Potranno essere uno o due in base a ciò che avrai scelto e scovarli non sarà sempre così semplice.

Divertiti a provare tante strade e a trovare tutte le combinazioni di colpevoli riportate in fondo al volume, ma non è finita qui, perché nel numero di paragrafi ho segnato 163 + 1 per un motivo, infatti è presente un paragrafo nascosto, qualcosa di inaspettato che sarà molto complesso da trovare, oppure estremamente semplice se siete degli abili investigatori – io non lo sono ahimè. Ho adorato che l’editore abbia inserito un paragrafo nascosto senza dirlo nemmeno agli autori, rendendo il gioco scritto da loro, un gioco anche per loro.

Ma parliamo del regolamento: l’unica regola è leggere, scegliere ciò che vogliamo fare e soprattutto disegnare. Questa meccanica era già stata vista in Grafomante all’arrembaggio e qui viene ripresa. Ho amato come ciò che disegnavo poi cambiasse le sorti del mio viaggio tra le pagine di questo delitto. In più ci dovremo disegnare all’inizio dell’avventura uno strumento che troveremo forse useremo le nostre indagini seguendo le istruzioni che troviamo nel retro del libro. Anche questo utilizzo del retro mi è piaciuto perché rende lo stesso libro uno strumento da studiare nella sua interezza.

Il librogame è scorrevole e intrigante, viene voglia di giocarlo in continuazione perché una run sola è abbastanza veloce, ma per scoprire tutto non ci si può fermare ad una sola volta e non lo si vuole nemmeno fare. Breve ma intenso mi verrebbe da dire pensando ad una run su questo librogame, che nel complesso regala ore di gioco interessanti e stimolanti, adatti anche ad un pubblico di neofiti nel mondo dei librigame per il suo regolamento semplice ed intuitivo.

Un plauso agli autori che hanno sviluppato un gioco complesso nella realizzazione, con tutti gli incastri giusti per permettere di cambiare assassino in base alle scelte, dando una variabilità incredibile e complimenti all’editore per aver nascosto così bene un paragrafo da non avermelo fatto ancora trovare – no fermi tutti, io non sono un buon esempio. Però mi sto divertendo molto a investigare per trovarlo e continuerò a provare cercando di unire tutti i punti e indizi da me trovati fin ora.

Prendete in mano il vostro strumento di indagine, o meglio, disegnatelo e partite all’avventura, un caso deve essere risolto e solo voi potete farlo!

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