Il Re Dormiente

Autori: Clément Lefévre, Séverine Gauthier

Casa editrice: Tunuè

Data di pubblicazione: 2024

Genere: Graphic Novel

Numero pagine: 96

Illustratore: Grace Ryan

Personaggi
Trama
Illustrazioni

Trama

Il Re Dormiente inizia con un incipit da libro illustrato mettendo in scena una leggenda: molto tempo fa, un re viveva con le sue tre figlie nel cuore di una foresta splendente di verde e di sole. La prima figlia aveva il pelo del colore dell’erba bruciata dal sole, la seconda delle foglie autunnali e la terza di una luce argentea, tanto brillante da sembrare quasi magica. Gli uomini, affascinati e avidi di questa bellezza leggendaria, si spinsero nella foresta per cacciare la creatura dal pelo d’argento. Il loro desiderio di possederla li spinse a compiere un atto crudele: una freccia trafisse il cuore dell’ultima figlia del re.

Accecato dal dolore e dalla rabbia per questa perdita, il re lanciò una terribile maledizione sul mondo degli uomini. Un vento polare cominciò a soffiare, congelando ogni cosa. La foresta rigogliosa svanì, inghiottita da una coltre di neve e ghiaccio. Gli esseri umani furono condannati a un eterno inverno, e il mondo intero cadde in un silenzio gelido, avvolto da un bianco senza fine.

E’ a questo punto che parte la nostra storia Secoli dopo, in questo mondo avvolto dall’inverno eterno, vive una giovane ragazza di nome Ena. che è cresciuta cresce ascoltando i racconti di quella leggenda,.Un giorno durante un esplorazione le ombre le svelano che è possibile rompere la maledizione ed allora decide di partire per un viaggio pericoloso attraverso foreste innevate e terre desolate, con la speranza di spezzare l’incantesimo.

Si dice che un semplice fiore, raro e splendente, possa essere la chiave per risvegliare il re e porre fine all’inverno eterno. Guidata dalla speranza e da un coraggio straordinario, Ena affronta sfide che la portano faccia a faccia con la magia della foresta e con i ricordi del passato. Durante il suo cammino, scopre che il cuore del re non è l’unico ad essere stato congelato: il mondo intero è rimasto bloccato nel dolore e nella perdita.

Ma Ena non è sola. Lungo il percorso incontra creature della foresta che si rivelano essere più che semplici alleati; sono custodi di antiche memorie e verità dimenticate. Ogni passo del suo viaggio la avvicina non solo al leggendario Re Dormiente, ma anche alla comprensione di quanto siano importanti i legami, la nostalgia e la forza di affrontare il dolore per trovare la pace.

“Fin da che Ricordo la neve c’è sempre stata

Il re Dormiente

Recensione

Abbiamo una trama con uno sviluppo piuttosto classico: la giovane eroina Ena parte per un viaggio pericoloso, durante il quale affronta sfide, pericoli e misteri. I vari indizi disseminati nelle pagine precedenti vengono gradualmente svelati, portando a colpi di scena che, per quanto ben orchestrati, risultano abbastanza prevedibili per un lettore attento. Siamo quindi di fronte a una narrazione semplice ma evocativa, che riesce a coinvolgere grazie alla sua dimensione fiabesca. La storia punta molto sul messaggio di affrontare il dolore senza rifuggirlo, suggerendo che la crescita personale avviene attraverso il confronto diretto con le proprie perdite e paure.

Ena è un personaggio principale ben definito: non possiede poteri particolari, ma proprio per questo risulta credibile e permette al lettore di identificarsi facilmente con lei. La sua determinazione e il suo desiderio di salvare il mondo e sua nonna rendono il suo viaggio emotivamente coinvolgente e appassionante. I personaggi secondari, sebbene meno approfonditi, sono caratterizzati con cura, e le loro interazioni con Ena risultano soddisfacenti e funzionali allo sviluppo della trama. Gli incontri lungo il cammino offrono spunti interessanti e aggiungono spessore al racconto, arricchendo l’esperienza del lettore.

Dal punto di vista grafico, Il re dormiente è semplicemente straordinario. Le illustrazioni evocative catturano perfettamente l’atmosfera gelida e sospesa del mondo in cui si svolge la storia. L’enorme distesa bianca della neve diventa una vera protagonista, trasmettendo un senso di immobilità e freddo perenne che avvolge ogni cosa. Questo utilizzo del bianco non solo enfatizza la sensazione di un mondo bloccato dal tempo, ma crea anche un contrasto potente con i dettagli delle figure e degli ambienti. La palette cromatica gioca sapientemente con i toni freddi e le luci soffuse, riuscendo a evocare la malinconia e il fascino di un universo fiabesco.

Clément Lefèvre, illustratore dell’opera, riesce a coniugare linee eleganti e dettagli ricchi, dando vita a tavole che sembrano dipinti in movimento. Ogni pagina invita il lettore a soffermarsi, a esplorare le immagini e a immergersi nelle emozioni che trasmettono. La combinazione di illustrazione e narrazione crea un’esperienza immersiva che esalta i temi della storia, rendendo questa graphic novel un piccolo gioiello visivo.

In definitiva, Il re Dormiente è una fiaba dal sapore classico che, pur seguendo schemi narrativi tradizionali, riesce a distinguersi grazie alla sua straordinaria resa visiva. La scelta di alternare elementi tipici della favola con il dinamismo del fumetto, unita al tratto raffinato ed evocativo delle illustrazioni, dona all’opera una freschezza che la rende perfettamente moderna.

Gabriele Dice

“Mi è piaciuto tanto! All’inizio era un po’ difficile da capire, perché c’erano tante cose misteriose, però poi alla fine… wow, tutto si capisce e il finale è bellissimo! Il mio personaggio preferito è stata una delle figlie dello stregone che era trasformata in orsa, perché era simpatica e mi faceva ridere. Mi è piaciuto anche quando si vedevano le ombre, che erano frammenti di memoria e di cuore. Era bello come la bambina alla fine riesce a spezzare la maledizione. Mi ha fatto pensare che bisogna avere coraggio anche quando le cose sono difficili.”

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